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Cosa mangiare in Sicilia: i 10 piatti da non perdere

La Sicilia è decisamente il parco divertimenti per gli amanti del cibo. Una vacanza in Sicilia non è completa senza un'esperienza gastronomica degna di questo nome. La tradizione culinaria siciliana è ricca e varia, frutto di popoli e culture diverse che hanno fatto dell'isola la loro dimora per secoli. Il cibo, per i siciliani, è sinonimo di famiglia e calore, non c'è festa senza cibo. Ogni occasione speciale è onorata con un piatto particolare ed è per questo che stilare una lista completa dei piatti tipici siciliani sarebbe impossibile, ogni provincia ha la sua tradizione culinaria e ne va fiera. Ma una cosa è certa: dal salato al dolce c'è spazio per ogni gusto! Se state per trascorrere le vostre vacanze in Sicilia, ecco i 10 piatti siciliani che non potete assolutamente perdere!

Street Food

Oggi si parla tantissimo di street food, è il cibo di tendenza del momento e la Sicilia fa da padrona con il suo cibo di strada rinomato ovunque nel mondo. Che sia un gustoso spuntino o un pasto veloce, l'unica regola da seguire è mangiare con le mani. Le caratteristiche principali del cibo di strada siciliano sono l'aroma di frittura e gli odori invitanti provenienti da chioschi, carretti ambulanti, botteghe e negozietti che si diffondono in tutte le vie cittadine. Assaporare lo street food siciliano passeggiando è un vero e proprio rituale. Le proposte gastronomiche riescono ad accontentare proprio tutti, si spazia da carne a verdure, fino a delle simil pizze. Non è raro trovare varianti dello stesso piatto in giro per l'isola, altri cibi sono invece tipici di un'area specifica della Sicilia.

Arancino o arancina?: questo è il cibo che crea più diatribe in assoluto in Sicilia, da Palermo, a Catania, fino a Messina troverete infinite varianti di arancini/e. Chiamatelo pure come vi pare, l'importante è mangiarlo! I tre elementi principali di questo piatto sono il riso, un ripieno gustosissimo e una panatura croccante e fritta. Le varianti sono veramente tante e i ristoratori non smettono mai di crearne di nuove: tonde o a punta, semplici al burro o con il ragù, con le melanzane o con il pistacchio, insomma non si finisce mai di assaggiare.

Sfincione: provate a fare quattro passi all'interno del mercato di Palermo senza essere attratti dalle urla a cantilena degli ambulanti che vendono lo sfincione. Sarà un'impresa ardua e sarete sicuramente tentati a dare un morso a questo impasto sofficissimo e profumato. Questa focaccia lievitata viene tradizionalmente condita con pomodoro, cipolle, acciughe, origano e caciocavallo. Una delizia per il palato che vi farà sentire fortunati di aver scelto la Sicilia come meta di vacanze!

Pane e panelle: altro cibo tipico di Palermo ma ormai diffuso ovunque in Sicilia. Le panelle sono frittelle sottilissime di farina di ceci, triangolari o rettangolari, servite come stuzzichino oppure dentro un panino, ma non uno qualsiasi! Il pane adatto è la mafalda, panino al sesamo tipico di Palermo. Pane e panelle è un cibo povero, semplice, proteico e adatto anche ai vegani, delizioso e fritto. Ma ormai vi sarà chiaro che in Sicilia la frittura regna sovrana, rende tutto più delizioso!

Primi piatti

Se gli italiani amano la pasta, i siciliani ancora di più. I formati tipici sono tanti, gli anelletti sono sicuramente tra i più conosciuti perché danno vita ad un timballo di pasta irresistibile. La pasta in Sicilia viene condita con verdure, specialmente melanzane, carne o pesce. Rimarrete stupiti e affascinati dalla varietà, dalle combinazioni di sapori e dalla maestria nell'abbinamento degli ingredienti tipici siciliani.

Pasta alla Norma: grande classico imperdibile. I pomodori, le melanzane e il basilico si sposano meravigliosamente per creare un condimento gustosissimo e dal sapore unico, l'aggiunta di una grattata di ricotta salata dipenderà dall'area della Sicilia in cui vi troverete. Una variante non di poca importanza sarà il formato della pasta, la tradizione vorrebbe i maccheroni, una pasta fatta a mano con l'aiuto di un ferro per dare la forma. Nella quotidianità, vi potrà capitare di trovare fusilli o anche rigatoni conditi alla Norma. La pasta alla Norma sembrerebbe essere dedicata all'omonima opera del compositore Vincenzo Bellini di Catania.

Cuscus trapanese: a questo punto vi starete chiedendo se ci siamo sbagliati ma la risposta è chiaramente no! È proprio vero che il cuscus è un piatto di origine araba, ma sono stati proprio gli arabi a fare approdare il couscous in Sicilia. Il cuscus è diventato parte integrante della tradizione trapanese, specialmente della zona di Mazara del Vallo e dintorni, a tal punto da avere un festival dedicato di livello internazionale a San Vito Lo Capo. Nonostante la ricetta tradizionale trapanese preveda del pesce da zuppa - gallinella, dentice, scorfano e San Pietro - come condimento del cuscus, le varianti sono decisamente tantissime e adatte a tutte le esigenze sia vegetariane, sia carnivore.

Secondi piatti

La tradizione siciliana prevede carni come manzo e maiale e una svariata quantità di pesci, tra cui pesci azzurri come acciughe e sgombri, o anche gamberi e scampi o calamari. Le ricette sono sempre un mix di sapori, si tende spesso a utilizzare la carne o il pesce per avvolgere un ripieno di pangrattato oppure per formare delle polpette.

Involtini di carne alla messinese: gli involtini di carne, comunemente chiamati braciole, sono delle fettine sottili di carne – generalmente manzo ma ad oggi si sono diffuse anche di pollo, maiale, tacchino, etc – che avvolgono un ripieno condito con pangrattato, formaggio grattugiato, olio, sale, pepe, aglio, prezzemolo e provola. Si dice che ci voglia vera e propria maestria nel creare questo involtino che sarà poi inserito in uno spiedino per formare una fila elegante e deliziosa, una bontà da mangiare sia con gli occhi che con la bocca. Ogni involtino racchiude dalle 5 alle 10 “braciolette” e la cottura alla brace è assolutamente consigliata.

Sarde (o acciughe) a beccafico: le sarde e le acciughe sono onnipresenti nelle ricette tipiche siciliane. In questa versione – che può andar bene sia come antipasto, sia come secondo piatto - fungono da involtini, racchiudendo al loro interno un mix di pangrattato, aglio, prezzemolo, pinoli, olio, zucchero e uva passa. La cottura delle sarde a beccafico dipenderà da dove vi fermerete a mangiarle: a Messina le troverete in umido con salsa di pomodoro, a Catania fritte e croccanti e a Palermo al forno. Quale sarà la vostra versione preferita?

Dolci

La pasticceria siciliana ci regala delle bontà uniche, ricche di gusto e di dolcezza. La ricotta, nella sua variante dolce, è spessissimo la protagonista dei dessert siciliani che comunque strizzano l'occhio anche alla frutta di stagione, specialmente quella estiva e autunnale.

Cassata: la conosciamo sicuramente tutti, la cassata è la regina della pasticceria siciliana. Anche questo è un piatto che deriva dalle dominazioni arabe dell'isola e che si è diffuso in ogni provincia secondo una variante tradizionale diversa. Gli amanti dell'architettura apprezzeranno di certo questo dolce, la sua struttura di pan di Spagna che copre il ripieno di ricotta e cioccolato, è foderata di pasta di mandorla e decorata con frutta candita. Una vera opera d'arte gastronomica dallo stile barocco e i colori pastello. È possibile trovare anche la cassata al forno, diversa da quella più conosciuta perché priva dei canditi e della pasta di mandorla. I pasticceri si sbizzarriscono nella presentazione scenica della cassata, dalle cassatine monoporzione a delle gigantesche torte da condividere.

Granita con brioche: tipica colazione o merenda dei siciliani. Per vivere un'esperienza gastronomica di tutto rispetto, è d'obbligo fare tappa in un bar e assaporare la tipica granita. Granita fresca e brioche calda appena sfornata, un connubio perfetto. Le zone di produzione vanno dall'area messinese a quella catanese, con qualche caso anche nel siracusano. L'arte della granita, densa e cremosa, trova spazio in tantissimi gusti: mandorla ad Avola, pistacchio a Bronte, limone o caffè perenni classici intramontabili. Ma non dimenticate la panna!

Cannolo: chiudiamo questa lista di prelibatezze siciliane con uno dei dolci più conosciuti, caposaldo della pasticceria siciliana. Una golosissima cialda arrotolata e fritta, ripiena di ricotta (nella versione più tradizionale) e abbellita con canditi, pistacchi o cioccolato in scaglie. Le varianti hanno modificato il ripieno, c'è chi lo propone a base interamente di cioccolato o di pistacchio. Basta un morso per mandare in estasi le papille gustative.

Il viaggio dei sensi attraverso il cibo siciliano è garantito, adesso tocca a voi andare in giro per la Sicilia a degustare!


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